Potenziare i canali di vendita diretti e, contemporaneamente, rafforzare le alleanze strategiche con i player della distribuzione online. Presidiare tutti gli spazi dove il cliente acquista per aumentare i tassi di conversione significa oggi percorrere una strada a doppio binario per Choice Hotels International.
"Il nostro sito rappresenta il canale di vendità più efficiente, ma far arrivare lì il traffico è faticoso e costoso. Per questo - ha spiegato Carl Oldsberg, vice president international operations alla convention europea di Amsterdam - è importante lavorare in modo strategico con tutti i partner".
La conferma arriva dai numeri: in Europa il 48 per cento delle prenotazioni a hotel del gruppo arriva dalle Ota e solo il 17 per cento dal sito internet della catena. "L'abolizione della parity rate in Italia e in Francia - ha aggiunto Oldsberg - riporta agli albergatori il controllo del proprio prodotto e rappresenta un'opportunità per riappropriarsi del rapporto diretto con il cliente".
In questa direzione vanno sia il restyling del sito web condotto dalla catena alberghiera in un'ottica responsive e con nuove strumenti di booking per gruppi e clienti privilege sia il potenziamento dei sistemi di revenue management. Dall'altra parte, Choice punta a incrementare progressivamente su tutti i mercati europei, Italia compresa, le connessioni dirette con le principali agenzie online.
Silvia De Bernardin
