Un risparmio annuo di 29 miliardi di euro. È quanto potrebbe ottenere il settore dei viaggi d’affari se i travel manager imparassero a ottimizzare il portafoglio hotel, come spiega l’ultimo studio di Hrs Corporate.
Secondo l’analisi del global solutions provider elaborare con attenzione il panel di hotel, optando per un portafoglio più bilanciato tra strutture di catena e alberghi indipendenti, porta a un risparmio annuo di circa il 9 per cento su una spesa mondiale che, per i viaggi d’affari, lo scorso anno è stata pari a circa 1.180 miliardi di dollari. Di questi circa 320 miliardi sono stati impiegati per pernottamenti in hotel, cifra che equivale al 27 per cento della spesa totale dei viaggi.
Ricorrere anche agli hotel indipendenti può far risparmiare risorse, ma solo il 22 per cento delle aziende intervistate da Hrs ha dichiarato di effettuare negoziazioni con questo tipo di strutture, perché l’opzione più semplice resta sempre quella di affidarsi alle catene alberghiere.
"Considerando - dichiara Flavio Ghiringhelli, managing director di Hrs Italia - che il mercato alberghiero è costituito in Europa per l'88 per cento da hotel indipendenti e le risorse limitate che le aziende hanno spesso a disposizione, diventa fondamentale l'outsourcing dell'hotel procurement”.
Lo scorso anno Hrs Corporate ha negoziato 6 milioni di roomnight con circa 27mila hotel in più di 120 Paesi e 2.100 destinazioni.
