Potrebbe essere un anno record per il settore alberghiero europeo sul piano degli investimenti.
Secondo le previsioni di Jll, dopo la crescita del 2014, per il 2015 si stima un consistente più 15 per cento, con un volume di transazioni che potrà raggiungere quota 68 miliardi di euro, grazie alla necessità dei fondi internazionali di trovare un settore a buoni rendimenti e bassi rischi.
Fino ad oggi, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, i maggiori volumi di investimento si registrano nell'Europa dell'Est e in Austria, con un incremento del 700 per cento e transazioni che raggiungono 160 milioni di euro; mentre, dal punto di vista dei mercati singoli, sembra essere quello britannico il più fiorente, con transazioni al più 34 per cento su base annua, seguito a ruota da Germania e Francia.
Aumentano, invece, del 301 per cento i volumi nell'area meridionale del Vecchio Continente, dove a fare da traino è la Spagna, in netta ripresa rispetto agli anni passati e sempre più catalizzatrice delle attenzioni degli investitori internazionali.
