Un roadshow di tre giornate per illustrare agli operatori del turismo le strategie di rilancio della destinazione su uno dei mercati più significativi.
È stata questa la scelta della Tunisia, che vede il bacino della Penisola come quarto in graduatoria, un mercato che per questo merita grande attenzione. Il Paese lo ha ribadito questa settimana a Milano, Verona e Brescia, città scelte da Neji Ben Othmane, direttore per l'Italia dell'Ente nazionale tunisino per il turismo, per una tre giorni che invitava a 'Riscoprire la Tunisia', con l’obiettivo di recuperare la quota di mercato persa attraverso una nuova promozione a tutto tondo dell’offerta.
"Lavoriamo molto con le agenzie di viaggi – ha puntualizzato in apertura di lavori il direttore -. Abbiamo incrementato il numero di educational e infittito il calendario di eventi e iniziative di comarketing con i tour operator. L'obiettivo è tornare ai livelli di flussi turistici del 2010 entro i prossimi due anni".
Le previsioni sono positive: i dati relativi ai primi mesi dell'anno sono tutti in salita, compresi gli arrivi dall'Italia che riportano un incremento del 53 per cento. E per l’inverno il direttore annuncia la possibile ripresa del volo diretto Tunisair da Milano e Roma verso Tozeur, non escludendo un'apertura alle compagnie low cost.
