“Tra gennaio e ottobre abbiamo registrato una crescita del 7,5% rispetto ai primi dieci mesi dello scorso anno, grazie a 139.200 arrivi dall’Italia”. Hideki Tomioka, direttore esecutivo Jnto Ufficio di Roma, svela i dati salienti di un 2019 positivo, con un forte picco ad aprile del +37,5%.
L’occasione è la tappa di Torino del Roadshow Giappone, realizzato con l’organizzazione tecnica di IEG-TTG Travel Experience come momento di contatto professionale tra l’Ente nazionale del turismo giapponese, Dmc, tour operator e agenti di viaggi-buyer.
Diversificare l'offerta
I piani per alzare ulteriormente la percentuale di italiani in Giappone mirano a diversificare l’offerta e a ridistribuire i flussi turistici su zone un po’ inedite e, soprattutto, durante l’intero arco dell’anno, motivo per cui Tokyo 2020 non sarà l’unico attrattore. “L’anno delle Olimpiadi è alle porte, ma siamo intenzionati a vendere anche un Giappone alternativo - afferma Tomioka -. Stiamo promuovendo la cucina giapponese e vogliamo spingere il segmento honeymooner”.
Il volo di Ana
In linea con questo obiettivo, alcuni dei t.o. cosponsor hanno presentato agli adv i cataloghi dedicati ai viaggi di nozze, come Viaggi dell’Airone o I Grandi Viaggi. Si profila intanto la partenza del volo diretto Milano-Tokyo di Ana: “Riprendiamo a volare su questa rotta - spiega la country manager Italia, Viviana Reali - dopo vent’anni di assenza”. Prossime tappe del Roadshow Giappone: oggi a Verona, poi Bari e Salerno rispettivamente il 12 e il 13 febbraio. S. P.
