Ultimo aggiornamento alle 13:26
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La città del futuro al centro del Congresso nazionale degli architetti

‘Abitare il Paese. Città e Territori del futuro prossimo’. È il titolo dell’ottavo Congresso nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori italiani, che si terrà dal 5 al 7 luglio a Roma, all’Auditorium Parco della Musica.

Un appuntamento nel corso del quale, si legge su hotelmag.it, saranno presentati principi per proposte di legge concrete, una sullo sviluppo della città e l’altra sull’architettura e sulla cultura dello spazio costruito e del territorio, per rispondere all’esigenza di disegnare con urgenza la nuova città digitale. Uno degli obiettivi principale del congresso è, infatti, quello di far germogliare un nuovo paradigma della qualità armonizzando tra loro tre elementi fondamentali: la crescita economica, l’inclusione e la tutela dell’ambiente come impegno a favore delle generazioni future.

“I giovani architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori che si stanno affacciando al mondo della professione saranno richieste anche competenze di gestione manageriale, tecnologia, digitale, intelligenza artificiale – dichiara Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio nazionale degli architetti –. Abbiamo la conferma che, anche per gli studi e i singoli professionisti, si è alle soglie dei servizi 4.0”.

La rigenerazione della città ha l’obiettivo di renderle sempre attrattive, di trasformarle in luoghi desiderabili dove vivere, lavorare, incontrarsi, conoscere e divertirsi.

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