Al di là del modello di business e degli investimenti che comporta, adeguarsi alla trasformazione digitale è ormai un percorso obbligato per tutte le aziende dell’industria dei viaggi. Lo confermano il ceo di Best Western Italia Giovanna Manzi, il ceo e founder di Travel Appeal Mirko Lalli, il direttore dell’Osservatorio Internet media del PoliMi Andrea Lamperti e il direttore marketing e comunicazione del gruppo Gattinoni Isabella Maggi, protagonisti dell’evento ‘Destinazione Italia: experience tra reale e digitale’ moderato dal direttore di TTG Italia Remo Vangelista, al Lambrate Design District di Simone Micheli, nell’ambito di Best Western Talks, organizzato in occasione della Milano Design Week.
Un percorso non sempre semplice e che richiede indubbiamente investimenti mirati. “Il digitale è più complicato nel senso che è più costoso, perché comporta investimenti e devi cambiare punto di vista” spiega Isabella Maggi.
“Con Travel Appeal - interviene Mirko Lalli - abbiamo sviluppato il chatbot con cui dialoghi con i clienti e fissarsi dei kpi, che non sono solo il ritorno dell'investimento, ma anche dell'esperienza del cliente”.
Come cambia la comunicazione
In termini di comunicazione digitale secondo Lalli è necessario “cambiare il punto di vista, con il presidio di canali diversi e contenuti diversi”. Strategia che impone di essere coinvolti in prima persona.
“È una comunicazione aperta a tutti – osserva Lamperti -, ci sono meno barriere all'ingresso. Cambia la comunicazione che non è più ex cattedra”.
E il cambiamento va cavalcato con rapidità, perché, spiega Manzi, “il crescendo ora è più veloce, prima era graduale”.
Gli strumenti
Per questo è necessario dotarsi degli strumenti adeguati. “Noi – racconta Isabella Maggi – abbiamo investito e continueremo a farlo su offline e online. E abbiamo effettuato la stessa comunicazione nella vetrina, sul sito e sui social”. “Altri investimenti – conclude – li faremo ancora per dare i giusti strumenti alle adv”.
