Come cambierà il mercato con la nuova rivoluzione mobile?
Si apre così, nell’ambito dell’undicesima edizione dell’eCommerce Netcomm Forum, ‘Come il digitale sta trasformando il mondo del turismo? Cosa cambia dal lato della domanda e dell’offerta’, il talk show moderato dal direttore di TTG Italia, Remo Vangelista, che vede alcuni dei principali player del travel riflettere e condividere le proprie visioni sulle sfide che il digitale sta imponendo nella veicolazione del prodotto e nelle strategie di sviluppo del mercato dei viaggi.
Sul palco della sala 1 del Mico di Milano interverranno l’a.d. e direttore generale Amadeus Italia e consigliere Netcomm, Francesca Benati; il ceo di Destination Italia, Marco Ficarra; insieme al presidente e ad del gruppo Alpitour, Gabriele Burgio; Daniela Mastropasqua, industry lead, ce&cc travel & hospitality Gfk; e al country manager per l’Italia di Vueling, Alexander D’Orsogna raccontano la loro visione su un segmento, quello dell’ecommerce che, secondo i dati appena diffusi dal Politecnico di Milano, negli ultimi cinque anni ha segnato una crescita dell’11 per cento nel mercato del turismo italiano.
Gli interventi
Benati, Amadeus: "Il mobile è ancora un mercato poco sfruttato" - "Il mobile è ancora un mercato poco sfruttato. Vale il 20 per cento turismo online e 900 milioni di euro del transato. Non è per tutti" è questo il quadro che traccia Francesca Benati dell'impatto degli acquisti mobile.
Un mercato ristretto, perché "la possibilità dell'acquisto mobile segue logiche che favoriscono alcuni prodotti, come hotel e aerei, e non ne favorisce altri". Secondo la manager, il valore aggiunto sarà "nella relazione con il cliente".
Burgio, Alpitour: "Soddisfare la domanda digitale" - Una sfida, quella del mobile, che evidenzia Mastropasqua di Gfk "sta generando incrementi pari al 20/ 25 per cento ogni anno", e che Alpitour sta cercando di cogliere. "Alpitour è stato il primo a entrare nell'ambito della digitalizzazione. C'è una domanda enorme e stiamo cercando di soddisfarla - dice il presidente e a.d. del gruppo Gabriele Burgio -. Stiamo lavorando su possibilità che rendano il prodotto più fruibile. Soprattutto il pacchetto, che è un prodotto molto più complesso da vendere".
D'Orsogna, Vueling: "Tendenza al last minute" - "Sul trasporto aereo la propensione al consumo sempre più last minute - evidenzia D'Orsogna, Vueling -, significa shopping around, con i clienti che guardano in tempo reale diverse offerte. Quindi l'approccio strategico deve essere rivedere il revenue management".
Ficarra, Destination Italia: "Contenuti facili" - Quello su cui bisognerà lavorare lato prodotto sarà quindi, evidenzia, Ficarra, Destination Italia "creare contenuti facili, come i-Tunes, con piattaforme che dovranno essere monodirezionate".
Mastropasqua, Gfk: "Trattenere il cliente" - Sarà questa la sfida che porrà il digitale, secondo Daniela Mastropasqua. Un tema però sul quale il mercato è ancora "in forte ritardo su questo fronte" evidenzia Benati e "ha già decretato la fine per molte realtà del settore. In questi anni - precisa - si è verificata la chiusura di tanti t.o. Sono sopravvissuti coloro che hanno avuto capacità di innovare".
D'Orsogna, Vueling: "Leva sulle pmi" - Un’arretratezza che D'Orsogna rileva nel rapporto con le aziende in ambito bt. “Grandi aziende più lente a recepire innovazione, mentre piccole medie imprese rispondono di più alla tecnologia. E richiedono offerte digitali differenti. Per questo in Italia stiamo cercando di spostarci da vettore leisure a business, facendo leva su piccole medie imprese”.
Ficarra, Destination Italia: "Così sarà il nostro progetto" - Gurarda a sfruttare il mondo digitale per lo sviluppo incoming il progetto Destination Italian, anticipato da Ficarra. “Il nostro progetto nasce con volontà di creare operatore di massa principalmente btb per mandare i clienti in Italia, lavorando con il motore di ricerca lastminute. Partirà quest’anno, ma conto che sia presente e solido tra dieci anni. Dovremmo essere online nella seconda metà 2016 e pronti per i t.o. per la stagione 2017”.
Burgio, Alpitour: "Spazio per tutti" - “La tecnologia offrirà spazio a tutti” evidenzia in chiusura Burgio. “Per il momento noi di Alpitour stiam0o pensando a come facilitare le agenzie, che spesso non riescono a stare dietro a tutte le novità”.
