Ultimo aggiornamento alle 16:05
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Galietti, Clia: "Crocieristica settore primario, ma servono riforme"

"Oltre centomila posti di lavoro creati lo scorso anno in Italia, 12 nuove navi in cantiere da qui al 2017 per oltre 4,3 miliardi di euro". Si concentra sui numeri generati dall'industria crocieristica italiana l'intervento del national director di Clia Italy Francesco Gallietti, all'Italian Cruise Day in corso a Napoli.

"In uno scenario fortemente globale e globalizzato che nel solo 2013 ha fatto registrare 21,3 milioni di passeggeri a livello mondiale, l'Italia - evidenzia Galietti - è uno tra i principali mercati del settore crocieristico e rappresenta quello che noi chiamiamo 'il Triangolo d'oro': una destinazione Top, un mercato di partenza di notevoli dimensioni e un Paese leader nella costruzione di grandi navi".

Un segmento che macina grandi numeri, ma che necessita tuttavia  "di una riforma, come più volte sottolineato, anche a livello istituzionale: la revisione della legge 84/94, vecchia ormai di vent'anni". Per Gilietti è necessario "mettere da parte le polemiche politiche e focalizzarsi sul sistema portuale inteso come risorsa, per trasformare le criticità vissute in questi anni in opportunità per rilanciare territori ed economie, sia sul fronte locale che nazionale".

Amina D'Addario

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