Le cifre del business legato ai matrimoni sono impressionanti, in particolare nel mondo occidentale. In Italia si stima un fatturato annuo intorno ai 5 miliardi di euro, con circa 250mila cerimonie all'anno, secondo i dati Eurispes. Un business che coinvolge direttamente il mondo dei viaggi in tutta la sua filiera, con cifre importanti. Sempre secondo i dati Eurispes, infatti, il viaggio di nozze viene effettuato dall'85 per cento degli sposi e con una spesa compresa tra i 3 e 5mila euro. E gli agenti di viaggi, come riportato in questo dossier, sono pronti ad assicurare che la cifra sta aumentando.
Un settore senza fai da te
Fatto un rapido calcolo si può parlare di circa un miliardo di euro, con un'alta percentuale che transita dalle casse delle agenzie di viaggi. Tra le caratteristiche di questo mercato, infatti, c'è lo scarso ricorso al fai da te. La richiesta delle coppie si orienta sempre più verso un prodotto esclusivo, unico, un viaggio che sia anche un'esperienza irripetibile. Con una durata, in molti casi, anche superiore alle due settimane. Inoltre viene richiesto un prodotto completo che non richieda ulteriori pensieri o interventi da parte di chi viaggia: un servizo, questo, che può quindi essere fornito dai professionisti dell'intermediazione.
A loro viene affidata anche la possibilità di consigliare e creare pacchetti molto articolati, con proposte che lasciano spazio alla fantasia e all'esperienza dell'agente con il budget a disposizione. In Italia, dunque, il mercato è interessante e, come confermano gli agenti in queste pagine, non conosce crisi e presenta anche margini di miglioramento. In alcuni mercati esteri, tuttavia, il business è ancora più imponente; grazie anche alla pratica dei matrimoni all'estero che nella Penisola non ha ancora trovato grandi riscontri. A registrare le cifre più alte sono gli Stati Uniti: qui si celebrano circa 5 milioni di matrimoni all'anno e la percentuale di coloro che fanno il viaggio di nozze sale al 99 per cento.
Lo share per il mondo del turismo sulla spesa totale è quindi del 25 per cento, per un giro d'affari che sfiora 12 miliardi di euro. Simile all'Italia la spesa media per il pacchetto, ma il dato è impressionante se si considera che la durata media è la metà rispetto al nostro mercato, vale a dire 8 giorni. La prima scelta però non ricade su destinazioni estere, ma piuttosto sulle rotte interne, con la città di Las Vegas in cima alle preferenze.
Ultimo aggiornamento: 14/09/2009