Ultimo aggiornamento alle 17:23
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Fermata turismo, il progetto di Fs

Presentato un polo per lo sviluppo del comparto

Il turismo è uno dei settori chiave su cui vuole investire Fs. Lo ha detto con forza Gianfranco Battisti, a.d. della Ferrovie dello Stato, presentando un vero e proprio piano per realizzare un polo per lo sviluppo del turismo diretto e coordinato dal vettore.

L’idea è quella di facilitare le connessioni fra aeroporti, stazioni e porti, e non solo. “Ci proponiamo come punto di riferimento dell’ecosistema turistico nazionale. L’ambizione è di diventare lo strumento per redistribuire i flussi, oggi concentrati su città come Roma, Venezia e Firenze e fare in modo che destinazioni a forte vocazione turistica possano esprimersi” ha detto Battisti.

L’intenzione di Fs è di puntare su un sistema integrato di intermodalità ad uso e consumo dei turisti, che metta in rete tutti i principali gate d’accesso al Paese. “Dieci nuovi aeroporti verranno presto raggiunti dal sistema dell’Alta Velocità. Ai collegamenti già esistenti su Fiumicino se ne aggiungeranno altri e siamo quasi pronti a partire con l’Alta Velocità sulla tratta Malpensa-Venezia”.

I convogli storici
Ma passerà anche dai treni storici il percorso di sviluppo tracciato da Battisti. Un asset prezioso, visti i numeri snocciolati dall’a.d.: quasi 300mila viaggiatori tra il 2014 e il 2018 e oltre 400mila visitatori registrati dal Museo di Pietrarsa. “L’intenzione - ha messo in chiaro Battisti - è quella di raddoppiarli recuperando ulteriori treni storici e aprendo a breve il nuovo museo di Trieste”.
Sul piano infrastrutturale è previsto il recupero di 400 chilometri di linee ferroviarie dismesse (di cui 80 già in cantiere) per la loro trasformazione in vere e proprie greenway di mobilità dolce e sostenibile, mentre verranno recuperati treni Settebello e Arlecchino.

Parte degli sforzi sarà infine indirizzata su nugo, la piattaforma digitale lanciata a giugno del 2018 e destinata a integrare diverse modalità di trasporti.

La piattaforma digitale
Un’infrastruttura nel cui perimetro far rientrare non solo tutte le offerte relative al trasporto passeggeri, ma anche quelle di mobilità condivisa locale, servizi sul territorio quali ospitalità, eventi, musei e attività, compresi servizi ancillari come guide e attività sportive. “La visione sulla quale stiamo lavorando - ha sottolineato l'a.d. di nugo, Renzo Iorio - è quella di facilitare l’accesso a prodotti e servizi per la mobilità attraverso strumenti innovativi. Fs - ha aggiunto - vuol diventare l’infrastruttura abilitante per tutte le aree interne del Paese e in particolare per le regioni del Mezzogiorno”. A. D. A.

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