Ultimo aggiornamento alle 12:08
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Voli diretti in calo

Voli e collegamenti incidono, e non poco, sulla vendita del Mar Rosso, tanto da far spesso diminuire la competitività del prodotto rispetto ad altre mete meglio servite.

"È un dato di fatto - dice Stefania Tuttoilmondo, titolare di Borneo Viaggi a Palermo - noi in Sicilia siamo penalizzati dai collegamenti”. Secondo l’agenzia, infatti, la mancanza di voli diretti verso destinazioni alternative a Sharm el Sheikh non solo limita la gamma di prodotto facilmente vendibile, ma fa lievitare i prezzi rispetto ad altre realtà. “Io, anche sul Mar Rosso, non ho mai visto tariffe sotto gli 800 euro - dice -, mentre nel resto d’Italia costa meno”. Senza contare che un eventuale trasferimento su Roma per volare verso destinazioni alternative rischia di costare più dell’intero pacchetto vacanza.

Che il volo diretto sia un plus è evidente. “Quest’anno da Pisa sono stati di fatto dimezzati i collegamenti verso il Mar Rosso, e ne abbiamo sentito molto la mancanza - sottolinea Vanessa Piampiani -. In alcuni casi abbiamo organizzato spostamenti in bus verso l’aeroporto di Bologna per facilitare le cose ai clienti, ma certo la comodità di partire sotto casa è un’altra cosa. Senza contare che i trasferimenti verso altri aeroporti pesano sul prezzo finale”.

E in un anno come questo, in cui davvero i clienti hanno fatto attenzione anche al centesimo, qualunque ritocco sul prezzo poteve essere decisivo per chiudere con successo o meno una pratica.

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