Questa volta Gabriele Burgio presidente di Alpitour è stato chiaro, senza tanti giri di parole.
Primo: "Dispongo di un mandato di 5 anni e intendo dare valore al marchio". Secondo: "Cambieremo il marchio Alpitour World Hotels & Resorts, perché vogliamo riuscire a costruire un concetto di ospitalità italiana". Terzo: "Il fatturato del 2012 è in calo del 7 per cento, a fronte di un mercato in calo del 14 per cento. Ma i soci di controllo hanno un orizzonte industriale e non finanziario (finalmente sappiamo qualcosa sui numeri n.d.r.)". Quarto e ultimo: "Il comparto turistico soffre, gli operatori diminuiscono e sono al fondo del barile”.
Letto e registrato. Quindi Burgio spiega che il suo è un progetto a largo respiro. Adesso aspettiamo il nuovo piano per la catena alberghiera. Tutto chiaro. Sul fronte dei network di agenzie del gruppo ne parliamo un'altra volta…
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