Dura, anzi durissima. Preso atto che con queste tariffe non si può andare avanti le compagnie di crociera promettono di voltare pagina.

Leonardo Massa di Msc fissa l'appuntamento del cambio a settembre perché "non possiamo vendere con questi prezzi. Ora dobbiamo rivedere le regole del gioco". Per Manuel Schiavuta di Costa "la distribuzione non ha possibilità di fare margine con l'andamento attuale. Noi ascoltiamo tutti e sappiamo che la condivisione deve crescere già a partire dall'autunno". Giuseppe D'Agostino di Rccl sostiene invece che "è necessario bilanciare meglio l'offerta da parte di tutti".

Poi si scopre che arrivano nuove navi, si cercano altri canali distributivi (giusto pensare a nuove nicchie per carità) e la domanda resta chiusa tra le mura domestiche.  

Prima di tutto bisogna riportare la clientela davanti al bancone delle adv. Forse il resto potrebbe arrivare di conseguenza, senza grandi incontri e scontri.

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