Neos ha sempre occupato un ruolo strategico nello scacchiere charter italiano. Viaggiando a fianco di Alpitour ha beneficiato di un apporto di passeggeri non certo trascurabile e ciò ha permesso al vettore di vivere un periodo tranquillo.

Questo mentre il resto del mercato ha sofferto a tutto spiano malgrado commissari e finanziatori di primo livello.

Ora, a fronte di un segmento charter attaccato su più fronti dalle tariffe low del resto del mercato, non resta che modificare (almeno in parte) la filosofia della compagnia. Così è arrivato l’annuncio dei collegamenti per la Cina e la voglia ormai chiara di diventare anche un vettore di linea.

Il presidente della compagnia Lupo Rattazzi, rispondendo ai giornalisti sulla crisi Alitalia ha inoltre detto: "Se si apriranno dei vuoti, noi ci inseriremo. Siamo pronti a occupare gli spazi che si libereranno". Ecco la notizia.

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