Ultimo aggiornamento alle 15:04

Il commento del direttore

Remo Vangelista, Direttore TTG Italia
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Master commander

Sia chiaro che Michael O’Leary non si è inventato nulla.

In altre parti del mondo esiste già e funziona (bene) questo tipo di feederaggio. L’irlandese di Ryanair vuole infatti trasportare il modello sul suolo europeo dove resistono vecchie abitudini (molto poche in realtà).  

O’Leary si è così “offerto” di portare i passeggeri sulla pista di partenza e farli accomodare sui jet delle major per i voli a lungo raggio. Probabilmente si è fatto due conti e ha capito che conviene molto di più fare funzionare bene il motore che immette pax ad altri gruppi sfruttando bene gli aeroporti dove Ryanair vanta posizioni di rilievo. Troppo costoso, per ora, fare un network di lungo raggio.

Pare che anche la Iag guidata da Willie Walsh si sia convinta dell’opportunità e si prepari a lanciare l’iniziativa attraverso la controllata Aer Lingus.

A questo punto nell’incontro segreto (quasi) a Roma Cramer Ball e Michael O’Leary potrebbero aver parlato anche di questo modello di feederaggio. Niente di nuovo, salvo che l’irlandese ormai si siede al tavolo delle major con sicurezza e determinazione. Comanda lui.

Twitter @removangelista

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