Le ultime righe dell’intervista portano alla luce la vera news dell’autunno. Alpitour sarà infatti oggetto di un piano di rilancio triennale che dovrà passare attraverso una serie di iniziative che potrebbero già partire tra qualche mese.
In via Lugaro dicono che si “tratta di riportare il marchio anche sul lungo raggio” con una serie di destinazioni.
Evidentemente l’andamento delle ultime stagioni ha costretto l’azienda guidata da Gabriele Burgio a modificare la programmazione spostando anche Alpitour su mete a lunga gittata. In assenza o quasi di Egitto, Tunisia e Turchia al gruppo torinese serve riprendere fatturato e passeggeri nelle aree al momento più frequentate. L’estate ha di fatto confermato che Spagna e Italia hanno retto l’urto del mercato, ma in assenza di Sharm bisogna cercare nuove strade.
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