Ultimo aggiornamento alle 12:47

Il commento del direttore

Remo Vangelista, Direttore TTG Italia
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Lo sgarbo di Italo

Una campagna di marketing importante per affermare il brand. Tanta comunicazione mirata per strappare passeggeri alla concorrenza. Ma non sempre tutto funziona a meraviglia in casa Italo.

Il vettore ferroviario, dopo aver messo a punto un robusto di piano di ricapitalizzazione, ha annunciato una lunga serie di novità sul fronte della rete. Aumento delle destinazioni e nuove stazioni raggiunte.

Ingresso a Milano Centrale e Roma Termini dopo una lunga attesa. Resta però quel particolare che sta facendo molto discutere la clientela. Quella che nonostante le alte frequenze di Trenitalia ha preferito sino a qualche tempo fa scegliere Italo.

Si tratta di una categoria sotterranea che in tanti snobbano e si chiama abbonati. Prima vengono attratti dalle offerte che ti invitano a scegliere bene, poi decidono che non servono più.

In questi giorni Italo ha infatti comunicato che sulla linee Milano-Torino e Firenze-Roma non si potrà più acquistare l’abbonamento.

E i passeggeri dopo le lamentele sacrosante cercheranno soluzioni con Trenitalia. E Italo ha perso un’occasione.  

Twitter @removangelista

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