Ormai ha deciso di prendersi il ruolo di comandante in campo. G.B. Merigo ha scatenato la battaglia dalla provincia di Brescia per richiedere lo stato di crisi delle agenzie di viaggi della sua area. In prima battuta il suo annuncio è stato accolto con qualche sorriso e commento divertito. Ma nel giro di pochi giorni G.B. ha avviato una campagna in grande stile e la storia ha preso una piega diversa.
Lui, in una lettera aperta ha spiegato che: “Gli attentati di Parigi di venerdì 13 novembre hanno messo ancora in ginocchio il settore del turismo e vivremo i prossimi mesi invernali con una grande paura di viaggiare. Questo nuovo, ennesimo, stato di allarme segue purtroppo la ormai consolidata crisi dei viaggi in Tunisia, Egitto, Libia, Israele, Giordania e Medio Oriente che ha già causato problemi economici non indifferenti ai tantissimi tour operator specializzati in quell’area geografica ed alle agenzie di viaggio”. L’iniziativa è riuscita poi a superare una lunga serie di ostacoli e ora anche Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo Economico di Regione ha spiegato dopo aver incontrato le adv ha spiegato che la Regione intende "mettere in campo forme speciali di tutela del lavoro”.
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