Sharm ancora una volta al centro del mondo. Senza volerlo, questa meta è ormai diventata centrale per stabilire rilancio o crollo di alcune aziende del turismo.
Per anni, con la crescita degli alberghi e l'ondata di charter europei, ha dato grandi soddisfazioni economiche a molti tour operator. Compresi quelli italiani che su questa spiaggia hanno costruito alcuni momenti memorabili.
Poi, con l'avvio della fase di crisi legata ai vari attentati, per Sharm è iniziato un percorso a ostacoli. Ci sono stati momenti di leggera ripresa e cadute improvvise.
Difficile fare a meno di questa destinazione, dicono alcuni operatori italiani. Difficile trovare alternative valide anche nei mesi di spalla. Qualcuno dei tour operator ci sta provando, ma servirà tempo per spostare certi flussi.
Comunque vada, Sharm sarà sempre ricordato come il luogo che ha fatto muovere migliaia di italiani anche in inverno. Sole e mare a prezzi contenuti. Ora non resta che sperare in un lungo periodo di tranquillità. Serve un po' di respiro agli albergatori del Paese e a tutto il mercato.