Matrimoni al Colosseo o sulla piazza del Campidoglio.
È quanto contenuto in un provvedimento approvato dal Comune di Roma, che da il via libera a un iter che dovrà stabilire quali saranno i luoghi di prestigio, pubblici o privati, che potranno essere utilizzati per i riti matrimoniali civili.
L’iniziativa, che ha incontrato lo scetticismo del ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, si pone l’obiettivo di portare nuovi fondi nelle casse comunali, grazie ai costi degli affitti ma potrebbe anche rivelarsi un’arma in più per attirare turisti.
