“Il turismo è uno dei primi punti del nostro programma”. Parola di Beppe Grillo.
TTG Italia ha intercettato il leader Cinque Stelle a Bologna. “Io non posso garantire delle cose al settore per prendere dei voti”, ha premesso Grillo rispondendo a una domanda sulle proposte del Movimento per il turismo. “La visione è inserire delle persone diverse da queste qua. Non c'è visione se non sostituisci queste persone che hanno disintegrato tutto, dal turismo all'arte, alla cultura: stanno svendendo tutto ai grandi fondi americani. Bisogna tutelare i beni, fare vie di comunicazione. Poi – ha continuato Grillo - dipende da Regione a Regione: la Sicilia e la Sardegna hanno problemi di infrastrutture, di strutture basilari".
"Pompei, Caserta - ha detto Grillo a proposito della tutela dei beni culturali - sono date in gestione a società in appalto, che è la cosa più terrificante che puoi fare perché la società interviene quando il danno c'è già. Tu devi avere la manutenzione ordinaria sul posto: gente che se c'è una crepa va e non aspetta il crollo. Queste cose, invece, le stiamo dando in appalto ai fondi americani come BlackRock, fondi che arrivano e si prendono tutto. Stanno catalogando cosa c'è sotto gli Uffizi, stanno catalogando tutto, stanno prendendo la visione dei nostri patrimoni: se li cediamo a dei fondi che non sai chi sono, è finita”.
Grillo si è soffermato anche sul tema del cicloturismo: “Il turismo in bicicletta è il 3 per cento del Pil: la gente non lo capisce. La valorizzazione del nostro territorio attraverso un altro veicolo è una grandissima risorsa. Questa classe politica - ha concluso il leader Cinque Stelle riprendendo uno dei cavalli di battaglia del Movimento - va eliminata immediatamente, non ci puoi fare accordi: vanno spazzati via come un cibo avariato. Basta. È finita”.
