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I  player: "Benvenuto, inizi subito a lavorare"

Arrivano le prime reazioni del mondo del turismo alla nomina di Dario Franceschini a capo del Mibact.
"La dichiarazione del Ministro Franceschini che vede turismo e cultura al centro dell’azione di Governo è un segnale importante che ci trova naturalmente concordi. Ad un anno da Expo e con un trend crescente della domanda mondiale, il turismo si candida ad attore della ripresa economica del paese, ma è necessario non frapporre altro tempo". Così Giorgio Palmucci, presidente dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi, commenta la nomina del nuovo ministro. È positivo, per Palmucci, che sia stata data continuità all'assetto che vede il turismo all'interno del Ministero dei Beni culturali: " Il settore vive una fase difficile e un’ulteriore battura d’arresto non sarebbe oggi sostenibile. L’auspicio è che i provvedimenti attesi già nei mesi scorsi, possano vedere al più presto la luce".
Sullo scarso tempo a disposizione insiste anche Mario Buscema, presidente di Federcongressi&eventi: "Mi congratulo col ministro Franceschini. Devo tuttavia segnalare che è il terzo ministro a cui mi rivolgo da quando sono presidente di Federcongressi&eventi, e lo sono da meno di un anno: per cui il mio primo auspicio è di poter finalmente contare su un interlocutore istituzionale duraturo, con cui realizzare programmi di lungo corso". Buscema auspica che il nuovo ministro voglia finalmente operare con determinazione a favore del segmento congressuale, mentre Palmucci ricorda che "l’industria alberghiera è in un passaggio molto delicato, compressa da un carico fiscale che ha raggiunto livelli insostenibili e margini ridotti a fronte degli investimenti necessari a intercettare nuovi flussi turistici".
E tempo di fare, quindi.

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