Ultimo aggiornamento alle 11:52
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Malpensa, polemiche sui parcheggi per i disabili

“C’è una legge che impone la gratuità dei posti disabili e chiediamo come mai non sia stata rispettata”.

È l’interrogazione depositata in consiglio regionale da Alessandro Alfieri, capogruppo in Lombardia del Pd, di fronte alla vicenda di Simone Gambirasio, giovane portatore di handicap che ha dovuto sborsare 29 euro e 50 centesimi, per aver parcheggiato l’auto in uno stallo di colore giallo, che per legge dovrebbe esser gratuito, a Milano Malpensa.

Il protagonista di questa disavventura, riportata da corriere.it, ha chiesto spiegazioni alla Sea, a Trenord e alla società dei parcheggi Apcoa. E ieri è arrivata la risposta: il regolamento prevede infatti una divisione netta tra il disabile che prende l’aereo e quello che prende il treno. In altre parole, per il regolamento dei parcheggi di Malpensa il portatore di handicap non paga solo se vola, quello che viaggia su rotaia invece deve pagare.

La società aeroportuale Sea spiega che questo regolamento restrittivo voleva in realtà colpire gli abusi: i parcheggi disabili spesso erano utilizzati da persone che avevano il pass, ma che non accompagnavano davvero un disabile. Legando la gratuità al biglietto aereo nominale, la Sea contava di bloccare questa pratica scorretta.

Nel frattempo l’azienda afferma di aver segnalato a Trenord il problema dei disabili che viaggiano in treno e starebbe pensando a un accordo. Scusandosi inoltre con il protagonista della vicenda, Sea fa sapere: “Comprendiamo il disagio. D’ora in poi potrà portare il suo pass alla cassa ed esibire il biglietto ferroviario: daremo disposizioni affinché non paghi più il biglietto”.

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