Il Governo alleggerisce la Web Tax modificando gli emendamenti alla Legge di Stabilità.
La Commissione Bilancio della Camera ha attuato alcuni cambiamenti lampo nel corso della notte escludendo l’obbligo, per i soggetti stranieri, di aprire partita Iva in Italia per poter fornire servizi online.
"È scomparso il comma 1, che introduceva l’obbligo per i soggetti passivi che intendano acquistare servizi online - precisa lastampa.it -, come commercio elettronico diretto o indiretto, di acquistarli da soggetti titolari di una partita Iva italiana. L’e-commerce viene dunque escluso dal nuovo regime".
Il provvedimento che ne scaturisce avrebbe la finalità di contrastare la concorrenza sleale.
La revisione contempla, invece, l’obbligo di comprare spazi pubblicitari su internet e link sponsorizzati da soggetti con partita Iva. Così come permane l’obbligo, aggiunge il quotidiano online, "di pagare tali servizi tramite bonifico bancario o altro strumento che assicuri la tracciabilità delle transazioni".
