Dopo la discesa nel turismo è ora la volta della Borsa, anche se bisognerà attendere ancora un paio d'anni.
Le tappe di espansione di Eataly fissano ora un nuovo obiettivo, per ora al 2016, secondo quant pubblicato oggi da Linkiesta.it. Una quotazione che verrebbe effettuata al raggiungimento dei 700 milioni di fatturato, contro una stima per l'anno in corso di circa 500 milioni.
Per la stesura del piano che porterà all'Ipo sembra che la candidatura di Mediobanca sia in prima fila, anche se al momento sulla questione non si registrano conferme.
Intanto è stato definito anche il piano di aperture dei prossimi punti vendita: entro fine anno Firenze, Istanbul, Chicago, Dubai, nel 2014 Mosca e San Paolo e nel 2015 Londra e Parigi. Oltre a Milano, sempre nel 2014, che ha dovuto subire un rinvio rispetto alla tabella di marcia.
