Ultimo aggiornamento alle 15:22
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Un parco di divertimenti per l'Isola di San Biagio a Venezia

Proposta di recupero per l’Isola di San Biagio a Venezia.

Sono stati svelati ieri i contenuti del progetto lanciato dal colosso vicentino di giostre e parchi di divertimento Zamperla, in collaborazione con l’università Ca’ Foscari di Venezia, per la creazione di un polo mediatico per il divertimento e la cultura.

Una sezione dedicata alla storia della Serenissima, con una riproduzione della battaglia di Lepanto storicamente documentata, ma anche aree tematiche legate all’ambiente della laguna e la presenza di giostre, riporta Il Sole 24 Ore di oggi. E qui c’è chi ventila il rischio di una Venezialand che svuoti il centro storico. Ma Zamperla replica “il punto di partenza è un’area degradata e inutilizzabile per i veneziani”. Un’area di 40mila metri quadri che in passato ospitava l’inceneritore e dove ancora si svolge lo smistamento delle immondizie.

Cauto l’atteggiamento del sindaco Orsoni: “Credo che il recupero ambientale dell’isola vada effettuato, ma nel rispetto di questa città. Venezia non è un parco giochi e questo deve essere tenuto presente da tutti”.

Promozione a distanza da parte dell’assessore al Lavoro della Regione Veneto Donazzan. L’investimento, di oltre 80 milioni di euro, sarà in grado di generare anche 500 posti di lavori diretti creati, a regime, nell’isola multimediale, più l’indotto.

Per ora sono stati avviati prelievi e carotaggi, poi comincerà l’iter amministrativo. Il Comune è già stato informato e la Sovrintendenza ha dato le prime indicazioni, con la richiesta di progettare gli spazi sul modello di quelli della Venezia produttiva.

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