Ultimo aggiornamento alle 15:43
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Agosto: bar e ristoranti minacciano lo sciopero

Servizi al turismo a rischio sciopero nell'estate italiana 2013.

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno, infatti, proclamato lo sciopero dei pubblici esercizi in contrasto con la posizione della Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi. Lo sciopero sarà articolato in 4 ore da gestire a livello territoriale entro il 31 agosto e le altre 8 programmate entro settembre a livello nazionale.

Il tavolo di trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale del turismo, infatti, prosegue a tappe forzate, ma Fipe ha "interrotto il confronto" spiega il presidente Lino Stoppani. "Le trattative non sono rotte, diciamo che c'è un momento di riflessione e di pausa".

Il nodo del contendere sembra essere l'approccio di Fipe al rinnovo del contratto: "Siamo nel corso di una crisi devastante, bisogna rendersene conto – dice Stoppani -. Noi chiediamo di gestire un contratto di crisi, anche incidendo su istituti contrattuali pregressi. Anche perché le retribuzioni corrono anche se il lavoro non corre".

L'obiettivo, dice il presidente Fipe "è ridare efficienza e produttività a un settore in perdita".

Duri, invece, i sindacati, che confermano lo stato di agitazione. "Su questo rinnovo – si legge in una nota delle rappresentanze dei lavoratori - si è assistito all'arroccamento su pretese inaccettabili della Fipe, che negli ultimi mesi ha modificato la propria posizione tentando di affossare il negoziato con richieste inaccettabili, tra cui l’abolizione della quattordicesima mensilità, degli scatti di anzianità e proponendo sensibili peggioramenti delle tutele riguardanti la malattia".

Il prossimo incontro del tavolo per il rinnovo del contratto è previsto il 29 e 30 luglio.

Leggi anche: Sciopero, Fipe, CCNL Turismo
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