Ultimo aggiornamento alle 08:42
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Taglio al rating dell'Italia
Autunno pieno di tasse

Queste le prime notizie di oggi sui principali quotidiani online. Standard& Poors taglia il rating, Italia in difficoltà; Expo 2015: la grande cucina regionale in vetrina con Eataly; Il difficile compito di investire in Italia; Potere d'acquisto delle famiglia in crescita; Egitto, con El Beblawi parte la transizione; Lo spot censurato del Turismo Francese.

Si abbatte sulle prospettive di una diminuzione della pressione fiscale a breve termine il taglio del rating inflitto al nostro Paese da Standard&Poors. Per l'Italia è in arrivo un autunno ancora difficile. Buone notizie però, per il potere d'acquisto delle famiglie: pur essendo in calo sul 2012, si vede una ripresa rispetto al primo trimestre del 2013. E intanto, l'Expo 2015 stringe un accordo con Eataly, che si occuperà di promuovere la cucina regionale italiana.

Standard& Poors taglia il rating, Italia in difficoltà
È arrivato nella serata di ieri l'annuncio del nuovo taglio del rating dell'Italia da parte di Standard&Poors. Il rating del Paese passa da BBB+ a BBB. La decisione dell'agenzia Usa riflette "l'effetto di un ulteriore indebolimento della crescita sulla struttura e la resistenza dell'economia italiana". Sul Corriere.it la decisione dell'agenzia e i primo commenti. Secondo il premier Enrico Letta la decisione di S&P è "ingenerosa, ma l'Italia resta un sorvegliato speciale". E molte delle iniziative per abbassare la pressione fiscale rischiano di essere rimandate.

Expo 2015: la cucina regionale in vetrina con Eataly
L'Expo 2015 ospiterà un presidio Eataly. Lo racconta Il Sole 24 Ore, che riferisce come l'accordo con la catena di eccellenza alimentare garantisca a Expo 8mila metri quadri con venti ristoranti regionali, dalla Valle d'Aosta alla Sardegna, attraversando tutte le tradizioni gastronomiche della penisola. "Il nostro intervento - ha spiegato il patron di Eataly Oscar Farinetti - sarà mirato a esaltare la biodiversità della cucina e dei nostri prodotti agroalimentari, ciò che costituisce il vero nostro primato nel mondo".

Il difficile compito di investire in Italia
"L’Italia è ormai un Paese dove fare impresa è difficilissimo". Giuseppe Recchi, presidente dell’Eni e alla guida del Comitato investitori esteri di Confindustria, analizza in un'intervista a La Stampa le criticità del sistema Italia. "Lo scorso anno gli investimenti diretti dall’estero sono crollati dal 70 per cento" dice Recchi, che invita a dare maggiori sicurezze a chi investe.

Potere d'acquisto delle famiglia in crescita
Le famiglie vedono il loro reddito reale ancora in calo. Secondo Istat la capacità di spesa rispetto al secondo trimestre 2012 è scesa del 2,4 per cento, ma l'analisi dell'istituto di statistica evidenzia, anche una microripresa: il potere d'acquisto è risalito dello 0,5 per cento sul trimestre precedente dopo otto cali consecutivi. I dettagli su La Stampa.

Egitto, con El Beblawi parte la transizione
Con la nomina di ieri di Hazem el Beblawi a nuovo premier dell'Egitto e di Mohammed el Baradei a vicepresidente per il Paese inizia una fase di trasizione fino alle prossime elezioni. Secondo Lettera43 il neo presidente ha svelato di essere intenzionato a concedere alcuni Ministeri ai Fratelli Musulmani e al partito salafita Nur.

Lo spot censurato del Turismo Francese
Passo falso per la regione del Charente-Maritime, nell'ovest della Francia. Per promuovere la sua offerta turistica, infatti, l'area ha realizzato un spot con balli seducenti e un'atmosfera tropicale. Il capo del consiglio di Charlente-Maritime, però, ha trovato il messaggio promozionale di cattivo gusto e ha sospeso la diffusione del messaggio. Su La Repubblica il video al centro della polemica.

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