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Prestiti per i viaggi, crolla il tabù

I finanziamenti per le ferie non sono più un tabù.  

I vacanzieri italici sembrano infatti aver rotto gli indugi e, secondo quanto riporta l'analisi condotta da Facile.it in collaborazione con Prestiti.it, negli scorsi sei mesi sono aumentati gli importi dei prestiti del 13 per cento e la restituzione degli stessi, del 5 per cento, rispetto alla stessa analisi dell'anno precedente.

Il sondaggio, condotto su 40mila richieste di prestiti, rileva che sul totale dei finanziamenti richiesti nella Penisola, lo 0,83 per cento avviene per le ferie. Per pagarsi una vacanza, con importi medi di 4.700 euro contro i 4.100 euro del 2012 i connazionali impiegheranno anche tre anni, considerato gli importi mensili delle rate, in media di 139 euro.

Infine, il profilo medio di chi richiede un finanziamento corrisponde a un 38enne, dipendente di un'azienda privata, nel 65 per cento dei casi e risiede in Lombardia, nel 20,1 per cento dei casi.

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