La tornata dei ballottaggi si chiude con il centrosinistra davanti alle altre forze politiche in tutte le principali città. Ma le elezioni amministrative mettono in luce un altro grande vincitore; l'astensionismo con l'affluenza ferma al 48,5 per cento. Il tutto mentre il Governo mette a punto l'agenda economica con Letta che detta i tempi e Berlusconi che fa pressing. A Londra una donna è il manager più pagato della City mentre l'Europa teme ancora l'ira del Danubio.
Affluenza in calo
È l'astensionismo il grande vincitore delle elezioni comunali conclusesi ieri con la tornata dei ballottaggi. Secondo quanto riporta repubblica.it l'affluenza si assesta al 48,5 per cento. Tra le forze politiche è il centrosinistra a portare a casa il migliore risultato con 54 comuni superiori sui 92 al voto, tra cui Roma, Pisa, Siena, Brescia e Treviso.
Tasse, il pressing di Berlusconi
I tempi dell'agenda economica di Letta non stanno bene a Berlusconi. Il leader del centrodestra pressa sul premier per sciogliere in fretta i nodi sulle tasse; dapprima l'Iva, che dovrebbe passare dal 21 al 22 per cento il primo luglio e dunque l'Imu, soltanto rinviata e in attesa di nuovi provvedimenti. Maggiori dettagli su corriere.it
Rallenta la crescita, Pil a -2,4 per cento
Produzione industriale in calo e crescita con il freno a mano tirato. L'economia italiana nel primo trimestre del 2013 va peggio del previsto: i dati diffusi dall'Istat parlano di un Pil in calo del 2,4 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012. Un dato, come spiega lastampa.it che porta a quota venti gli anni di calo consecutivi.
La garanzia di Draghi, niente limiti anti-spread
Per rassicurare la Germania interviene il presidente della Bce Mario Draghi spiegando come non vi siano limiti allo scudo anti-spread. È attesa per oggi l'audizione della Corte costituzionale tedesca che potrebbe mettere in discussione il programma di acquisto dei titoli dei Paesi in difficoltà per i quali è necessario il forte intervento della Germania e scongiurare la volatilità degli spread di Italia e Spagna. I dettagli su ilmessaggero.it
Londra, una donna la più pagata della City
Si chiama Angela Ahrendts, lavora per Burberry ed è il manager più pagato di Londra. La Ahrendts ha guadagnato nell'anno finanziario 2011/2012 circa 20 milioni di euro, sbaragliando la concorrenza dei colleghi in giacca e cravatta. Tra le società capitalizzate alla Borsa di Londra si trova però in buona compagnia, con Alison Cooper dell'Imperial Tobacco e Carolyn McCall di easyJet. Approfondimenti su lastampa.it
L'Europa contro il Danubio
Non si placa l'emergenza maltempo nell'Europa Centro orientale. Germania, Ungheria e Repubblica Ceca lottano ancora contro l'esondazione dei fiumi, come l'Elba che ha provocato l'evacuazione di migliaia di cittadini in Sassonia e il Danubio che resta l'osservato speciale. Il fiume ha superato a Budapest il livello record di 8,91 metri e ora tiene sotto scacco la Serbia.
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