Banche, fondi alle imprese e finanziamenti al centro della rassegna stampa di oggi. Da un lato, Standard&Poor's chiama in causa gli istituti di credito per le minori erogazioni di fondi; dall'altro, l'Unione Europea allenta la presa sui conti italiani per favorire lavoro e crescita.
S&P: la stretta sul credito toglie ossigeno alle aziende
Un totale di 44 miliardi di euro. È questo l'ossigeno che le banche italiane avrebbero fatto mancare alle imprese nel 2012, secondo le stime di Standard&Poor's. repubblica.it riporta le cifre comunicate dall'agenzia di rating, che afferma come la 'provvista' dei soldi provenienti dagli istituti di credito si stia sempre più assottigliando.
Un 'bonus' dall'Europa per far ripartire l'Italia
Tre miliardi per tornare a far marciare l'economia italiana. È questo il 'bonus' concesso da Bruxelles per la crescita. Il servizio di lastampa.it chiarisce i dettagli della manovra che, con uno storno dai conti, permetterà maggiori impegni economici a favore di imprese e occupazione nella Penisola. Intanto, con un plebiscito (508 voti favorevoli e nessun contrario) la Camera ha dato il suo sì al decreto legge sui pagamenti dei debiti da parte della Pubblica Amministrazione, come precisa corriere.it.
Dietro le quinte di Google Maps
Ironia del destino, si chiama Sergio Venezia l'uomo che sta percorrendo a piedi l'isola di San Giorgio, di fronte a Piazza San Marco, per scattare le immagini destinate a Google Maps. repubblica.it mostra le immagini del fotografo che, macchinario in spalla, percorre a piedi le stradine della località.
La Cina vigila sul vino tricolore
La vera 'cartolina' della Penisola, il simbolo dell'Italia nel mondo, finisce nel mirino delle autorità cinesi. Il Dragone, riporta ilsole24ore.it ha aperto un monitoraggio sull'importazione dei vini europei. L'articolo precisa che, mentre alcune nazioni stanno giocando la carta del basso costo per aggredire il mercato cinese, l'Italia sta combattendo soprattutto sul fronte della qualità. Tutte strategie da rivedere, però, nel caso in cui la Cina decidesse di imporre ulteriori dazi doganali per l'importazione di vino.
Le spiagge dell'Abruzzo aprono ai naturisti?
Un milione di potenziali turisti val bene una proposta di legge. L'Abruzzo potrebbe aprire le spiagge ai nudisti, per andare a intercettare nuove fasce di clientela. La proposta bipartisan (come spiega lettera43.it) è stata presentata da esponenti di molte delle principali forze politiche di destra e di sinistra. Tra gli obiettivi, anche la realizzazione di infrastrutture dedicate.
