All'alba della chiamata alle urne per le comunali di Roma, i quattro candidati 'big' si sfidano a suon di iniziative per il rilancio del turismo.
Alemanno rincorre il rinnovo di mandato difendendo il lavoro fatto dalla sua giunta e armandosi di proposte pratiche: “Ci occuperemo dell'area archeologica centrale – spiega - e della costruzione di un secondo polo, vicino al mare".
In totale disaccordo, Ignazio Marino, che punta tutto sulle politiche culturali: “Alemanno ha mortificato il settore – affonda il candidato del PD –. Noi lo rilanceremo mettendo al centro la cultura, dal biglietto unico per i teatri alla notte bianca".
Più legato al miglioramento della vivibilità e dei trasporti il programma per il turismo di De Vito. “Roma tornerà la capitale del turismo se taglieremo le spese inutili del Campidoglio – spiega il candidato stellato – e se progettiamo una città con metropolitane di superficie, trasporti pubblici efficienti e piste ciclabili”.
Orientato al segmento business, invece, in perfetto spirito imprenditoriale, l'ingegnere e immobiliarista Alfio Marchini. “È fondamentale promuovere e pianificare il congressuale – spiega Marchini -. Altrimenti saremo fuori dai giochi delle grandi multinazionali”.
