Non c'è pace per gli States. Dopo la Maratona di Boston, tiene banco sulle home page degli organi di informazione la notizia dell'esplosione di una fabbrica in Texas. L'incidente nello stabilimento, che produceva fertilizzanti, sta mettendo in allerta tutta l'area circostante, Sul fronte italiano, invece, sono attese per oggi le prime due votazioni per il presidente della Repubblica: una nomina che avverrà in uno scenario politico decisamente complesso.
Esplode una fabbrica di fertilizzanti: a rischio l'area di Dallas
Due morti e 200 feriti, di cui 40 gravi: è questo, al momento, il bilancio dell'esplosione avvenuta in Texas in una fabbrica di fertilizzanti. Secondo lastampa.it, sono stati rasi al suolo tutti gli edifici in un'area di 5 chilometri. Ora i timori sono per il possibile insorgere di una nube tossica: l'allerta, precisa corriere.it, potrebbe coinvolgere l'area di Dallas e dintorni.
Oggi alle 10 partono le votazioni per il presidente della Repubblica
In uno scenario politico complesso come non lo si ricordava da decenni, prenderanno il via oggi le votazioni per il presidente della Repubblica. Come riporta corriere.it, le operazioni di voto si svolgeranno, per la giornata odierna, alle 10 e alle 15. Tra i nomi in corsa, quello di Franco Marini, che sarebbe appoggiato dal Pdl e da una parte del Pd (critico Sel), e quello di Stefano Rodotà, sostenuto dal Movimento 5 stelle.
La stoccata del Fmi al sistema bancario italiano
Gli istituti di credito della Penisola finiscono nel mirino del Fondo monetario internazionale. Comunicando le stime sull'economia italiana nei prossimi mesi, l'istituto ha posto l'accento sul sistema bancario: repubblica.it precisa che, secondo il Fmi, le banche chiederebbero interessi troppo alti sui prestiti. Intanto, le prospettive per la Penisola sono di una ripresa nella seconda parte dell'anno, anche se il bilancio dei dodici mesi resterà negativo per 1,5 punti percentuali (rispetto al -2,4 per cento del 2012).
Target senior: la metà dei pensionati non arriva a 1.000 euro la mese
Brutte notizie per uno dei segmenti più corteggiati dal mondo del turismo, quello della terza età. Secondo i dati riportati da lettera43.it, il 44,1 per cento dei pensionati non arriverebbe a 1.000 euro al mese, mentre il 13,3 per cento rimarrebbe sotto la soglia dei 500 euro. Cifre che mettono un punto interrogativo sulla propensione alla spesa di una fascia di consumatori preziosa per il settore dei viaggi.
Il giorno della tecnologia, occhi puntati su smartwatch e facebook home
Dopo la febbre degli smartphone e quella delle tavolette, una nuova epidemia sta infettando i polsi degli appassionati di tecnologia: si chiama smartwatch. Come si può intuire dal nome, si tratta di mini-computer da portare al posto dell'orologio. Quello che stupisce sono i dati di vendita: circa un milione di pezzi solo entro la fine di quest'anno. La notizia è stata ripresa da corriere.it e, per chi fosse incuriosito dalla nuova moda in materia di microchip, la versione online del quotidiano propone anche una fotogallery. Intanto, da poche ore è sbarcata in Italia la nuova applicazione Facebook home per Android: corriere.it precisa che però al momento è disponibile per un numero limitato di modelli di smartphone. Ma l'ultima trovata di Mark Zuckerberg approda anche nel mondo Apple, con la versione iOs.
