Boston il giorno dopo. La parola ora passa alle indagini per l'individuazione dei colpevoli, mentre il mondo dello sport e i runner in particolare ripartiranno dalla maratona di Londra di domenica per ricordare le vittime dell'attentato.
Il giorno dopo la tragedia della maratona di Boston, costata la vita a 3 persone, ma con numerosi feriti ancora negli ospedali, la città cerca di lasciarsi dietro la paura per un attentato che ha voluto colpire un evento, come è stato detto da più parti, nato per unire e non per dividere.
La macchina delle emergenze, che si è subito attivata, si è rivelata efficace e ha evitato che il bilancio potesse essere peggiore. Anche per l'Italia sono state istituite due linee di emergenza presso il Consolato per avere informazioni sui connazionali presenti. Fortunatamente i 227 italiani presenti alla corsa non hanno subito danni, ma solo spavento.
I tour operator che hanno organizzato i pacchetti per Boston, tra cui Born2Run e Ovunque Running, hanno subito fornito rassicurazione e ora preparano il rientro dei runner, favoriti dal regolare svolgimento dei voli, Alitalia in testa.
La tragedia nella galleria di video e di immagini di Repubblica.it
L'attentato alla Maratona di Boston nelle prime pagine dei giornali
