"Commetterò degli errori, ma ce la metterò tutta".
Sono le prime parole da presidente di Mario Buscema, salito ieri sulla poltrona più alta di Federcongressi&eventi. Classe 1954, già responsabile Ecm e degli eventi medico-scientifici, Buscema era candidato unico alla presidenza e succede a Paolo Zona, al termine del suo secondo mandato.
"È stato fatto molto negli ultimi quattro anni - ha dichiarato il neopresidente a TTG, a margine della proclamazione - e l'intenzione è quella di proseguire lungo la strada già tracciata, senza rivoluzioni, ma implementando il grosso lavoro fatto".
Il primo punto da affrontare sarà il consolidamento della base associativa: "Faremo sistema e aumenteremo il dialogo tra le varie frange dell'associazione" ha detto Buscema. Il secondo obiettivo è riattivare un dialogo proficuo con le istituzioni.
E a proposito del Convention Bureau, il neopresidente ha affermato: "È stato un brutto colpo, che ha danneggiato il settore e la nostra immagine nel mondo". Ma oggi l'interlocutore è Enit: "Farò di tutto - ha promesso Buscema - per riallacciare i rapporti con l'Agenzia".