Ultimo aggiornamento alle 13:02
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Salari e costo del lavoro
Preoccupano i dati Istat

Ecco le principali notizie dai quotidiani su TTG Morning report: Preoccupano i dati Istat su retribuzioni e costo del lavoro; Rischio di un nuovo stop per i salari degli statali; Elezioni, corsa contro il tempo per formare il Governo; Benedetto XVI a Castel Gandolfo: toto-nomine per il successore; Spreco da 150 milioni per i piccoli aeroporti; Classifica Fortune: Apple l'azienda più prestigiosa; Si dimette il fondatore di Groupon.

Mentre si apre una nuova giornata dominata dai possibili sviluppi, sia sul fronte del nuovo Governo in Italia, sia sulle elezioni del Pontefice dopo il ritorno di Benedetto XVI, nel Paese salgono i timori sui salari: i dati Istat creano allarme e i dipendenti statali rischiano un nuovo stop agli aumenti delle retribuzioni.

Preoccupano i dati Istat su retribuzioni e costo del lavoro
Arrivano i dati Istat su salari e costo del lavoro nelle grandi imprese. Nel corso del 2012 questi sono cresciuti rispettivamente dell'1,2 e dell'1,1 per cento. Nel primo caso, però, il dato risulta preoccupante se rapportato all'inflazione, che è cresciuta del 3 per cento. Segno meno, inoltre, ricorda Ilsole24ore.it, per l'occupazione, in calo dello 0,9 per cento.

Rischio di un nuovo stop per i salari degli statali
E sempre sul fronte degli stipendi arriva una doccia fredda per i dipendenti statali. Lo stop forzato all'aumento deciso dal Governo Berlusconi potrebbe protrarsi a tutto il 2014 in base al programma della Spending Review. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze tuttavia frena: nulla è stato ancora deciso. I dettagli su Lettera43.it

Elezioni, corsa contro il tempo per formare il Governo
Proseguono le consultazioni informali post-elettorali per riuscire a trovare un accordo per formare il nuovo Governo. Ago della bilancia rimangono i senatori del Movimento 5 Stelle, mentre si registra l'apertura del sindaco di Firenze Matteo Renzi che, si legge su Corriere.it, si dichiara disposto a scendere in campo anche con il ruolo di premier. Intanto in Germania il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, spiega Ilsole24ore.it, rassicura: “L'Italia non è un Paese allo sbando”.

Benedetto XVI a Castel Gandolfo: toto-nomine per il successore
Primo giorno senza Papa per la Città del Vaticano e per tutta la Chiesa Cattolica. Ieri Benedetto XVI ha salutato i fedeli ed è partito per Castel Gandolfo (la cronaca e le immagini su Ilmessaggero.it). Ora si apre l'iter per arrivare al Conclave ed esplode il toto-nomine per il successore.

Spreco da 150 milioni per i piccoli aeroporti
I piccoli aeroporti italiani sono al centro di un'ampia inchiesta pubblicata su Repubblica.it. Ne emerge un quadro fatto di sprechi che vanno a pesare sulle amministrazioni locali. Con un risultato su tutti: in tre anni sarebbero stati bruciati 150 milioni di euro.

Classifica Fortune: Apple l'azienda più prestigiosa
La rivista americana Fortune stila l'annuale classifica delle aziende più prestigiose al mondo e la Apple si aggiudica il primo posto davanti a Google e Amazon. Dietro al trio puramente tecnologico arrivano poi la Coca Cola e Starbucks. Nessuna azienda italiana nelle prime 50. Su Ilsole24ore.it

Si dimette il fondatore di Groupon
Acque agitate in casa Groupon. Il titolo dell'azienda specializzata in social shopping è crollato dopo i risultati ampiamente sotto le attese dell'ultimo trimestre. L'effetto a catena ha portato alle dimissioni del fondatore Andrew Mason, che verrà sostituito, scrive Lastampa.it, da Eric Lefkofsky e Ted Leonsis.

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