Arrivano le prime risposte alla provocazione lanciata ieri da Paolo Audino, amministratore delegato di TTG Italia, all'indomani delle elezioni politiche. Cosa vuole il turismo dal nuovo Parlamento, chiedeva ieri Audino. E i lettori di TTG hanno iniziato a mandare al giornale progetti e programmi.
Competenze specifiche anche per i politici, eliminazione della tassa di soggiorno e una migliore gestione del portale Italia.it sono alcune delle proposte che ha inviato laria Di Baccio, esperta di marketing turistico e destination management.
Ecco i suoi sei punti:
1-competenza nel settore (per studi ed esperienze lavorative pregresse) di coloro che hanno potere decisionale in materia, quindi ministro del Turismo e assistenti a livello statale e assessori a livello regionale, provinciale, comunale. Troppo spesso ci troviamo esponenti politici che decidono di turismo sapendone poco o niente. Idem per i dirigenti degli enti locali.
2-istituzione di assessorati "turismo-cultura", data la loro forte connessione in un Paese come l'Italia (a livello locale spesso il turismo è messo con il commercio, ma il commercio rappresenta una conseguenza del turismo e non la sua essenza). Il prodotto turistico che deve essere venduto è essenzialmente un prodotto culturale, almeno in Italia.
3- eliminazione della tassa di soggiorno.
4-maggiore partecipazione a bandi europei per il turismo e la cultura: spesso a livello nazionale, regionale, provinciale, comunale mancano le competenze e soprattutto le conoscenze linguistiche per farlo.
5-aggiornamento professionale continuo per coloro che lavorano negli uffici turistici pubblici, in particolare su web marketing e nuove tecnologie (app, etc.) e la conoscenza di almeno tre lingue e un titolo di studio adeguato (laurea o diploma in turismo) come requisito fondamentale.
6-il portale Italia.it aggiornato alle nuove tecnologie e strategie di web marketing e tradotto decentemente nel maggior numero di lingue straniere da traduttori madrelingua. Creare un nuovo marchio (logo) del turismo in Italia attraverso un concorso nazionale rivolto agli studenti degli istituti d'arte.