Giornata da dimenticare per Piazza Affari. Il listino accusa una pesante battuta d'arresto che vanifica il percorso di recupero delle ultime settimane e allontana di nuovo la soglia dei 18mila punti.
Al termine delle contrattazioni l'indice Ftse Mib perde il 3,36 per cento, scendendo a 17.260 punti in conclusione di una giornata dominata dal caso Saipem. Dopo il lancio del profit warning, l'azienda del Gruppo Eni ha perso oltre 30 punti percentuali, trascinando al ribasso tutto il listino. Male anche Fiat e Mps e sul finale peggioramento generale sull'onda dei dati negativi del Pil Usa.
In controtendenza oggi, invece, il dato sul cambio euro-dollaro, con la moneta del Vecchio Continente che vola abbondantemente sopra 1,35. Male lo spread che risale sopra i 260 punti.
