Ultimo aggiornamento alle 15:43
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Bonomi: "Forte interesse per la quotazione di Sea"

di Oriana Davini

Parte oggi il roadshow di Sea per la quotazione in Borsa della società di gestione degli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate.

Il percorso di offerta pubblica di vendita e sottoscrizione delle azioni ordinarie avrà, prima della fine dell'anno, altre due tappe fondamentali: il 30 novembre per chiusura del pricing e il 6 dicembre per il collocamento.

“Oggi per noi inizia una fase cruciale di confronto vero con il mercato – ha esordito il presidente di Sea, Giuseppe Bonomi -: le fasi precedenti hanno evidenziato l'esistenza di un forte interesse”.

Il pay out per gli investitori, entro i primi tre anni, è del 70 per cento sull'utile netto, “una cifra vantaggiosa se pensiamo che nel caso degli aeroporti di Parigi la percentuale è del 50”, ha sottolineato Bonomi.

Con l'ingresso di Sea a Piazza Affari cambierà il panorama di distribuzione del capitale: il Comune di Milano passerà dal 55 al 48 per cento e F2i scenderà al 26. Il 2 per cento rimarrà in mano ad altri investitori mentre il 23 è la quota stabilità per rimanere flottante.

“È questo il momento per investire in Sea – ha dichiarato il presidente -: uno dei nostri punti di forza è proprio il modello di business resilient: ovvero, anche con fattori esogeni negativi, come la crisi economica e la primavera araba, abbiamo ricavi costantemente in crescita”.

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