Valige pronte, biglietti alla mano, passaporti in tasca. Poi si arriva in aeroporto/porto/stazione e la si trova stranamente affollata. È lo sciopero, l'incubo dei vacanzieri.
TripAdvisor ha indagato sullo stato dell'arte in materia scioperi e ritardi sui turisti italiani e internazionali e ha scoperto come più di un italiano su 10 (13 per cento) ha dovuto affrontare problemi di sciopero durante le proprie vacanze nell’ultimo anno, mentre un quarto (25 per cento) dei viaggiatori italiani hanno dovuto fare i conti con ritardi significativi dei mezzi di trasporto durante le proprie vacanze.
Ma, racconta l'indagine di TripAdvisor, il turista italiano ormai non si perde d'animo e, davanti ad una congiuntura astrale sfortunata, sa come muoversi per limitare il danno per le proprie vacanze. Innanzi tutto, lo studio ha evidenziato come per riorganizzare gli spostamenti in caso di sciopero i viaggiatori trovino la propria bussola nel web: il 55 per cento dei rispondenti italiani, infatti, ha dichiarato di cercare informazioni sui siti dei mezzi di trasporto interessati, e il 47 per cento sui siti di notizie locali.
Poi scatta il 'piano B': in caso di inconvenienti con i mezzi di trasporto pubblici si cercano soluzioni alternative per i propri spostamenti. Il noleggio di un’auto sembra essere la soluzione preferita (21 per cento) seguito da una più economica ed ecologica passeggiata a piedi (15 per cento). Ppiù della metà degli italiani (53 per cento) agli spostamenti proprio non rinuncia.
L'indagine TripAdvisor, però, rivela un dato decisamente pesante: un quarto dei turisti italiani ha dovuto affrontare ritardi durante le vacanze, e 7 su 10 si sono verificati nel trasporto aereo, mentre un altro significativo 35 per cento li ha accumulati viaggiando in treno.
Qualcosa non funziona negli asset fondamentali del trasporto turistico.
