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IEG: il cda approva il progetto del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre

Il Consiglio di Amministrazione di Italian Exhibition Group S.p.A., società leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici internazionali e quotata su Euronext Milan,  riunitosi in data odierna ha approvato il progetto di bilancio civilistico e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2023.

“I risultati del 2023 testimoniano la grande capacità del Gruppo IEG di recuperare fatturati e margini con maggiore reattività rispetto alle ipotesi di settore e in un contesto esterno a lungo avverso e che presenta ancora degli elementi di incertezza collegati all’instabilità geopolitica di questo periodo – commenta l’amministratore delegato del Gruppo IEG, Corrado Arturo Peraboni -. Alla base di questo grande risultato c’è il disegno di solide direttrici strategiche pensate durante il periodo pandemico e riconfermate nel nuovo Piano Strategico 2023-2028, c’è la nostra natura di organizzatore fieristico che ci conferma primatisti in numero di manifestazioni di proprietà e c’è la nostra capacità non solo di supportare le nostre Industries, ma anche di esserne attore autorevole e precursore di innovazione e cambiamento. Le ottime performance dell’esercizio appena chiuso hanno catalizzato la redazione di un nuovo Piano strategico, un documento ambizioso che ci pone in una posizione di riferimento nel panorama fieristico nazionale.”

Il Gruppo chiude il 2023 con Ricavi pari a 212,4 milioni di Euro, in aumento di 52,0 milioni di Euro rispetto ai 160,4 milioni di Euro registrati nel 2022. Il Gruppo consolida il record di fatturato grazie alla solida crescita organica che ha portato alcuni eventi a raggiungere le performance migliori di sempre, ma anche grazie alla ripresa dei volumi post-pandemia, che aveva ancora penalizzato il primo trimestre 2022 con lo slittamento di alcune manifestazioni, contraendone volumi espositivi e visitazione.

L’EBITDA Adjusted pari a 49,5 milioni di Euro, in miglioramento di 31,5 milioni di Euro, rispetto al 31 dicembre 2022 quando il Gruppo registrava una marginalità operativa lorda pari a 18,1 milioni di Euro, ma in incremento anche rispetto al 2019 ultimo esercizio pre-pandemia, che ha rappresentato, per il Gruppo, l’anno record in termini di fatturato e marginalità. L’EBITDA margin si assesta al 23,3%, recuperando 12,1 punti percentuali rispetto al 31 dicembre 2022, grazie ai maggiori volumi e ad un parziale recupero sui prezzi, nonostante le pressioni inflattive che continuano ad influenzare le forniture specie dei servizi correlati, dei trasporti e dei materiali.

L’EBIT Adjusted ammonta a 31,6 milioni di Euro, in aumento di 29,4 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente, segna il miglior risultato del Gruppo di sempre con una redditività operativa pari al 14,9% dei ricavi, rispetto al 1,4% del 31 dicembre 2022.

Il Gruppo chiude l’esercizio con un utile pari a 13,3 milioni di Euro, in aumento di 14,2 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente, in cui era in perdita per 0,8 milioni di Euro.

Con riferimento all’unico settore operativo del Gruppo quale quello della “Realizzazione di fiere, eventi e servizi correlati” si riportano nel seguito i dati relativi ai ricavi disaggregati per linea di business: ricavi della linea di business rappresentata dagli Eventi Organizzati, che rappresentano il 57% del fatturato del Gruppo nel 2023, sono stati pari a 122,1 milioni di Euro, in aumento di 35,4 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente. Il 2023 ha visto il ritorno alla calendarizzazione classica ante pandemia di tre tra i principali eventi organizzati dal Gruppo quali ‘Sigep’, ‘VicenzaOro January’ e ‘T.Gold’ e la prima edizione di “K.EY” nata dallo spin-off del comparto energetico da Ecomondo. La variazione incrementale del fatturato ha come driver principale la componete organica che è stata pari a 21,8 milioni di Euro (+25,1%), mentre il cosiddetto effetto “Restart” delle manifestazioni è stato pari a 10,4 milioni di Euro, segnando un +12,0% rispetto al periodo precedente.

Gli Eventi Ospitati hanno registrato complessivamente ricavi per 4,5 milioni di Euro con una crescita organica rispetto al 2022 (3,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) di 1,4 milioni.

Gli Eventi Congressuali accolgono i risultati derivanti dalla gestione delle strutture del Palacongressi di Rimini e del Vicenza Convention Centre (VICC). Nel 2023 sono stati ospitati, complessivamente nelle due sedi, 126 Congressi che hanno consuntivato ricavi per 19,2 milioni di Euro, con una variazione incrementale di 4,5 milioni di Euro rispetto al 2022 (in cui erano pari a 14,8 milioni di Euro), grazie ad un incremento della presenza fisica di congressisti, ancora limitata nei primi mesi del 2022.

I ricavi 2023 imputabili al segmento dei Servizi Correlati ammontano a 62,7 milioni di Euro (52,0 milioni di Euro al 31 dicembre 2022), in aumento di 10,7 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente, trainati per 10,2 milioni di Euro da crescita organica, mentre l’effetto ‘Restart’ post pandemia contribuisce alla crescita del fatturato di periodo per circa 1,4 milioni di Euro.

Editoria, Eventi Sportivi e Altre Attività con l’attività editoriale nei settori Turismo (TTG Italia, Turismo d’Italia e HotelMag) e Orafo (VO+ e Trendvision), gli eventi di natura sportiva e altri ricavi aventi natura residuale hanno sviluppato complessivamente ricavi per 3,9 milioni di Euro, sostanzialmente in linea al risultato ottenuto al 31 dicembre 2022.

I Costi Operativi al 31 dicembre 2023 sono pari a 121,6 milioni di Euro (106,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2022) con un’incidenza percentuale sul fatturato che passa dal 66,4% al 57,3%, grazie ai maggiori volumi, dovuti principalmente a crescita organica e in parte al cosiddetto effetto ‘Restart’.

Il Valore Aggiunto registrato nell’esercizio è pari a 90,8 milioni di Euro, in aumento di 36,9 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente (53,9 milioni di Euro) ed è pari al 42,7% dei ricavi, in miglioramento rispetto all’esercizio precedente in cui l’incidenza percentuale sul fatturato era pari al 33,6%, grazie al recupero dei volumi e parzialmente dei prezzi, nonostante gli incrementi inflattivi sui costi di approvvigionamento di materiali, di materie prime e trasporti, in particolare sui servizi correlati.

Il Costo del lavoro al 31 dicembre 2023 è pari a 41,5 milioni di Euro, in aumento di 3,4 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente quando era pari a 38,1 milioni di Euro. L’incidenza sul fatturato migliora passando dal 23,7% al 31 dicembre 2022 al 19,6% al 31 dicembre 2023, con un miglioramento di 4,1 punti percentuali.
Il Margine Operativo Lordo Adjusted (EBITDA Adjusted), ammonta a 49,5 milioni di Euro, in miglioramento di 31,5 milioni di Euro rispetto al 2022, in cui risultava essere pari a 18,1 milioni di Euro.

L’Adjusted EBITDA Margin al 31 dicembre 2023 si attesta al 23,3% sui ricavi, rispetto all’11,3% rilevato al termine dell’esercizio 2022. Il recupero della marginalità di circa 12,1 punti percentuali è trainato in particolare dall’incremento dei volumi e parzialmente da effetti prezzo, nonché dalla ripresa dei volumi post pandemia (effetto ‘Restart’).

Il Risultato Operativo Adjusted (EBIT Adjusted) del Gruppo al 31 dicembre 2023 si attesta a 31,6 milioni di Euro, in miglioramento di 29,4 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente, esprime una redditività percentuale del 14,9% rispetto ai 2,2 milioni di Euro dell’esercizio 2022.

La Gestione Finanziaria al 31 dicembre 2023 è pari a -5,0 milioni di Euro (al 31 dicembre 2022 era positiva per 0,5 milioni di Euro), per effetto di un incremento di oneri finanziari per 1,5 milioni di Euro, dovuto principalmente all’incremento dei tassi di interesse legati a finanziamenti bancari, nonché gli effetti negativi derivanti dalla variazione del fair value degli strumenti finanziari derivati per 3,7 milioni di Euro.

Il Risultato Prima delle Imposte al 31 dicembre 2023 è pari a 20,7 milioni di Euro, in miglioramento di 20,3 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022.

Le Imposte sul reddito sono pari a 7,4 milioni di Euro, l’onere fiscale effettivo è pari al 35,7% in linea con gli esercizi precedenti ante pandemia.

L’Utile dell’esercizio ammonta a 13,3 milioni di Euro, in aumento di 14,2 milioni di Euro rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022.

Il Capitale Investito Netto, pari a 178,8 milioni di Euro (189,7 milioni di Euro al 31 dicembre 2022), segna una variazione in diminuzione di 10,9 milioni di Euro, dei quali 5,4 milioni di Euro come variazione incrementale sul capitale immobilizzato e per 10,1 milioni di Euro come riduzione del Capitale Circolante Netto.

Il Capitale Immobilizzato (259,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2023) segna un incremento complessivo di 5,4 milioni di Euro imputabile principalmente all’iscrizione degli avviamenti derivanti dalle acquisizioni delle fiere Jewellery Events (SIJE), Cafè Asia e Sweets & Bakes Asia & Restaurant Asia (CARA) per 2,3 milioni di Euro, delle fiere ‘Speciality Food & Drinks Asia’, ‘Food2go’ e ‘Speciality Coffee & Tea’ per 0,4 milioni di Euro, della controllata MundoGEO per 1,3 milioni di Euro e della controllata A&T Srl per 0,6 milioni di Euro. La variazione incrementale di 5,6 milioni di Euro delle Immobilizzazioni Materiali riguarda principalmente gli investimenti effettuati dalle società del Gruppo, mentre incide in diminuzione l’utilizzo di crediti per imposte anticipate per 3,3 milioni rilevati sulle perdite fiscali pregresse e la rettifica di attività finanziarie per complessivi 4,1 milioni di Euro.

Il Capitale Circolante Netto negativo e pari a 67,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2023, registra una flessione di 10,1 milioni di Euro in relazione ai maggiori acconti iscritti a fronte degli anticipi da clienti per le manifestazioni che verranno svolte nel primo trimestre 2024 in ragione dei maggiori volumi.

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 è pari a 71,9 milioni di Euro in miglioramento di 23,4 milioni di Euro rispetto all’esercizio precedente in cui era pari a 95,4 milioni di Euro grazie ad una solida generazione di cassa operativa. Gli investimenti del periodo sono pari a 10,4 milioni di Euro e sono relativi principalmente alla manutenzione ordinaria dei quartieri fieristici, alla realizzazione dei nuovi parcheggi automatizzati, all’inizio delle attività di riqualificazione del quartiere fieristico di Vicenza e la ricostituzione delle attrezzature delle società produttive, nonché agli investimenti sui sistemi informativi e su progetti di digitalizzazione.

Gli investimenti di sviluppo perfezionati mediante acquisizioni sono stati pari a 3,3 milioni di Euro e sono relativi sia all’espansione sul mercato italiano con l’acquisizione di A&T S.r.l., sia all’espansione sul mercato internazionale con le acquisizioni dei rami d’azienda contenenti gli asset per lo svolgimento di Jewellery Events (SIJE), Cafè Asia e Sweets & Bakes Asia & Restaurant Asia (CARA), ‘Speciality Food & Drinks Asia’, ‘Food2go’ e ‘Speciality Coffee & Tea’ da parte della controllata IEG Asia, della società MundoGEO da parte della controllata IEG Brasil.

Andamento trimestrale
Il quarto trimestre 2023 evidenzia Ricavi per 62,7 milioni di Euro, con un incremento di 6,9 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, quando erano pari a 55,8 milioni di Euro.

Il Gruppo ha concluso l’ultimo trimestre dell’anno con la realizzazione degli eventi previsti a calendario quali Ecomondo, TTG, INOUT e Dubai Muscle Show che hanno generato un volume d’affari di 43,8 milioni di Euro, i servizi correlati hanno contribuito al fatturato del trimestre per 12,4 milioni di Euro. La crescita del quarto trimestre è prevalentemente organica, guidata dallo sviluppo delle manifestazioni del portafoglio clienti. Contributo apprezzabile nel trimestre anche delle prime edizioni di Greenscape, presentata a Rimini in contemporanea ad INOUT e dall’ingresso nel perimetro del Gruppo dell’evento Automation & Testing che, alla sua prima edizione “Nord Est” ha chiuso il calendario fieristico italiano degli prodotti dedicati all’innovazione tecnologica, presentando a Vicenza un evento a servizio dell’importante bacino industriale del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e territori limitrofi, e che si affiancherà all’edizione di Torino prevista a febbraio 2024.

Il Margine Operativo Lordo Adjusted (EBITDA Adjusted) conseguito nel quarto trimestre dell’anno è pari a 15,7 milioni di Euro e migliora di 4,5 milioni di Euro, grazie ai maggiori volumi e parzialmente da effetti prezzo.

Il Risultato Operativo (EBIT) Adjusted del quarto trimestre 2023 è pari a 9,8 milioni di Euro, in miglioramento di 1,5 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2022 e con un’incidenza sui ricavi al 15,7% in miglioramento di 0,7% rispetto al 2022.

L’ Utile di periodo è pari a 3,7 milioni di Euro, in peggioramento di 4,4 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, per effetto di accantonamenti a fondo rischi ed al peggioramento nella Gestione finanziaria per effetto dell’innalzamento dei tassi di interesse.

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