Si apre un business nuovo attorno allo smartworking. Un nuovo trend capace di rivitalizzare le destinazioni turistiche in tempi di Covid.
Prende piede il ‘workation’, l’innovativo concetto che coniuga lavoro e vacanza e i colossi dell’hotellerie e delle prenotazioni non si lasciano sfuggire questa occasione: da Marriott, che sta promuovendo la formula soprattutto ai Caraibi, a Booking, che prevede addirittura un boom di affitti per trascorrere vacanze-lavoro anche di breve durata.
“Da quando le persone hanno iniziato a lavorare fuori dall’ufficio, scoprendo la comodità di lavorare da casa, si stanno rendendo conto che possono farlo anche da una casa in montagna o in riva al lago”, sostiene Glenn Fogel, ceo di Booking, come riporta Preferente. Fogel vedrebbe, quindi, un gran futuro negli affitti per vacanze di breve durata, unitamente a una tendenza ai viaggi brevi per business o leisure, come rivelato in un’intervista al network statunitense Cnbc, in cui avrebbe assicurato, però, che “la ripresa turistica richiederà anni invece che mesi”.
S.P.