Una truffa studiata nei minimi dettagli e che andava a colpire in particolare persone anziane oppure psicologicamente deboli del Centro-Nord Italia. Sfruttando il classico meccanismo della vacanza premio attraverso l’iscrizione a un fantomatico club delle vacanze.
Sono stati rinviati a giudizio in due, uno psicologo e un consulente finanziario, uno dei quali è risultato anche dipendente di un’agenzia di viaggi, per il mega raggiro che ha interessato ben 668 persone negli anni compresi tra il 2014 e il 2017.
Secondo la ricostruzione effettuata dalla Guardia di Finanza, che ha condotto le indagini, si legge su Repubblica, le ‘vittime’ della coppia venivano contattate e allettate da una vacanza premio in cambio dell’iscrizione a un club vacanze, sottoscrivendo due cambiali da 3.700 euro e la promessa di altre vacanze in futuro con prezzi agevolati. Ma con la sottoscrizione del contratto i malcapitati si ritrovavano a dovere cedere una parte della pensione. Da qui la denuncia, partita da una coppia, che ha poi consentito di risalire a fatti simili di cui erano rimasti vittima in centinaia.
