Mancano pochi giorni all'annuncio ufficiale per l'assegnazione delle Olimpiadi Invernali 2026. Milano e Cortina contro Stoccolma e Aare. Una decisione che, a livello di impatto turistico, peserebbe in modo significativo sul nostro Paese. "Noi come penso tutti, in questo momento stiamo incrociando le dita", commenta Giorgio Palmucci, presidente dell'Enit. "Non possiamo che far questo! La scorsa settimana ho partecipato alla presentazione dei mondiali di Cortina 2021 e già l'aria era particolarmente tesa. Ormai il 24 è dietro l'angolo e l'atmosfera è particolarmente febbrile".
La speranza di Palmucci è ovviamente quella di vedere Milano-Cortina vincitrici di questa sfida. Si tratta infatti di due destinazioni dotate di tutte le caratteristiche per far sì che i giochi olimpici siano un grande successo. "Dopo Torino 2006, arrivare ad avere Milano-Cortina 2026 sarebbe una gran bella cosa ma scaramanticamente, fino al 24 stiamo zitti. Da quello che si legge - conclude - la Svezia non era così agguerrita nel volere le Olimpiadi. Vedremo, intanto tratteniamo il fiato ancora per una settimana". G. G.
