Torna su un tema caldissimo per il turismo il ministro Gian Marco Centinaio, quello dei voucher, uno strumento che secondo il titolare del Dicastero permetterebbe alle aziende che si trovano di fronte all’inizio di una nuova stagione estiva di affrontarla con minori problemi.
“Il turismo ha bisogno di voucher – dice Centinaio -. Senza diventa un problema perché, come sappiamo, si tratta di un lavoro stagionale e nel momento in cui il proprietario di un albergo o di uno stabilimento deve gestire un’ emergenza non può pensare di assumere personale con contratto a tempo determinato e, di conseguenza, questo sfocia in forme di lavoro nero”.
L’argomento voucher è una corda particolarmente sensibile per le imprese con forte esigenza di manodopera stagionale.
“Ho provato ad introdurli nuovamente a inizio legislatura sia nel settore dell’agricoltura sia nel settore turistico. In agricoltura siamo riusciti, nel turismo sono stati inseriti solo per strutture ricettive di massimo 15 dipendenti.” Una limitazione che Centinaio ritiene possa costituire un serio danno alle esigenze delle aziende in vista della nuova stagione alle porte.
