Oltre 110 milioni di presenze per un giro d’affari complessivo da 12 miliardi di euro. Sono le cifre del turismo enogastronomico in Italia rese note da Isnart-Unioncamere, secondo le quali un turista su quattro, sia italiani che stranieri, sceglie il Belpaese per le vacanze con motivazioni legate appunto ai prodotti gastronomici.
“La connessione tra le filiere dell’agricoltura e del turismo – spiega Roberto Di Vincenzo, presidente Isnart – è una delle basi per lo sviluppo sostenibile del territorio ed elemento distintivo dell’identità italiana. La targa “Italia” riesce a dare valore aggiunto alle nostre produzioni e alle realtà locali di origine, aggiungendo al contempo un’impronta emozionale unica ai soggiorni nel Bel Paese”.
I dati sono stati presentati in occasione della conferenza “Dal Km Ø le emozioni del turismo” all’interno del Villaggio della Coldiretti al Circo Massimo, confermano l’importanza del rapporto tra territorio, turismo e agricoltura per lo sviluppo dell’economia italiana.
“Sono convinto che l’effetto dinamico del binomio turismo-enogastronomia – commenta Tommaso De Simone, vicepresidente Unioncamere - porterà dei benefici in tutte le componenti dei sistemi territoriali, da quelle economiche ambientali passando per quelle sociali”.