Invitalia si concentra sulle startup del Sud, o meglio sulle scaleup, ossia alle piccole aziende più promettenti. “In Italia - spiega a Il Sole 24 Ore Sergio Buonanno, amministratore delegato di Invitalia Ventures, la Sgr del gruppo Invitalia che gestisce il fondo ‘Italia Venture I’ - ci sono numerosissime piccole startup finanziate nei primi mesi di vita. Ma abbiamo anche buone società che incominciano ad avere numeri interessanti. Quello che non vediamo sono gli operatori italiani interessati alle scaleup. Rispetto all’estero c’è una carenza di questi attori”.
Il fondo vale anche per il turismo
Per favorire la crescita delle imprese del Mezzogiorno Invitalia ha già pronti 150 milioni di euro da stanziare anche per le società specializzare in turismo con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Si tratta di un fondo di investimento mobiliare chiuso con una durata di 12 anni, finanziato con rtisorse a valere sul Fondo per lo sviluppo e per la coesione, cui potranno aggiungersi sottoscrizioni da parte di altri investitori.
“Quando le startup italiane incominciano a funzionare davvero - aggiunge Buonanno - il round di finanziamento finiscono per cercarlo all’estero. Noi vogliamo provare a cambiare. E ci riusciremo”.
