Un giro d’affari da 2,7 miliardi di euro. È quanto vale il mercato Lgbt per il turismo italiano secondo i dati presentati dal gruppo Sonders & Beach a TTG Incontri, in collaborazione con l’Associazione italiana turismo gay and lesbian.
“Il segmento Lgbt potrebbe davvero rappresentare un volano per la crescita del turismo – afferma Alessio Virgili (nella foto), ceo di Sonders & Beach -, grazie a caratteristiche di forte dinamicità, propensione allo spostamento e una capacità di spesa superiore alla media italiana”.
Secondo la ricerca a cura di Lanfranchi Editore, infatti, il popolo lgbt, nel 41 per cento dei casi, vanta un reddito dai 1500 ai 3mila euro, mentre la media italiana per questa fascia di reddito è del 28 per cento.
Si rivolgono ad t.o. e adv nel 16 per cento dei casi per le vacanze lunghe, mentre il ricorso all'intermediazione scende al 6 per cento per i soggiorni brevi. C.D.C.
