La fiducia dei viaggiatori italiani continua a crescere e, di pari passo, aumenta anche la loro propensione ai viaggi. È positivo il dato dell’Osservatorio Confturismo-Istituto Piepoli, che per il mese di giugno riporta per questo parametro un valore di 65 punti, vicino al massimo storico di 66 punti registrato lo scorso luglio e superiore del 3 per cento a quello di giugno 2015.
La Brexit è un fatto storico, che gli italiani non possono ignorare: tuttavia meno di uno su tre ritiene che l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue influenzerà la propria propensione a viaggiare. Al contrario, oltre un italiano su due ritiene che la Brexit avrà delle ricadute sul turismo da e verso la Gran Bretagna.
Le destinazioni preferite
“L’indice mostra che i turisti italiani sono positivi per quanto riguarda le loro prossime vacanze - commenta il presidente di Confturismo, Luca Patanè -, nonostante il clima di incertezza che si respira a livello internazionale”.
Aumenta anche la durata media dei viaggi previsti per il prossimo trimestre, che arriva a raggiungere le 7,5 notti per vacanza. Per quanto riguarda, invece, le destinazioni, il 79 per cento degli italiani preferisce l’Italia come meta per i prossimi tre mesi con Puglia, Sicilia e Toscana in cima alle preferenze.
A livello europeo, la Spagna continua a confermare la sua posizione di leadership davanti alla Francia, Grecia e Croazia.
